TEST: The MULE Transporter
Trasportare facilmente la tavola con
Voglio iniziare questa recensione in maniera non convenzionale e partire dalle conclusioni: "The Mule" è un prodotto innovativo assolutamente da avere! Le ragioni di questa affermazione sono molteplici e le scoprirete se avrete il piacere (e la voglia..) di seguirci nella presentazione di questo prodotto. Il primo problema che si pone un aspirante longboarder è quello di trovare i soldi per comperare la tanto sognata "tavola lunga", il secondo è quello di trovare un sistema per trasportarla, soprattutto se non si ha la macchina.... Anche per chi sul longboard ci cammina già da un po' di tempo ci sono problemi per il trasporto: traffico, impossibilità a trovare il parcheggio in prossimità dello spot (...ne sa qualcosa chi vive dalle nostre parti...soprattutto d'estate!) e mancanza di portapacchi sul tetto sono le cause del problema in primis. Sudate al volante sotto il sol cocente in mezzo al traffico, parcheggio (magari a pagamento...), parchimetro e disco orario quando va bene si trasformano in stress che il più delle volte ci fa arrivare sulla line-up già belli e stanchi, quando va male al ritorno ci consola un bel fogliettino rosa sul parabrezza della nostra vettura.... Si assiste allora ad un proliferare di motorini e biciclette guidati da persone con un braccio solo... essendo l'altro impegnato a sostenere il non poco ingombrante e poco aerodinamico oggetto del nostro piacere. Questa pratica, ahimé, diffusa soprattutto fra gli adolescenti, rappresenta una causa di estremo pericolo non tanto per l'incolumità della tavola che, sfuggendo dalla presa del traballante ciclista magari in seguito a una folata di vento, non voglio nemmeno immaginare come si possa ridurre, ma, soprattutto, per la sicurezza del surfista stesso... una volta caduti si sta fuori dall'acqua per un po'.... Progettato e realizzato da James Wilnau, proprietario della MULE TRASPORT PRODUCTS (Virginia Beach, VA, USA), signori e signori, siamo lieti di annunciare anche in Italia l'arrivo di: "The Mule" STS (Surf Transport System)! "The Mule" STS è il primo sistema compatto al mondo dedicato unicamente al trasporto delle tavole da surf (longboards o shortboards che siano): il suo utilizzo trasformerà la vostra tavola in un comodo carrello trasportabile a mano o con la bicicletta. "The Mule" viene commercializzato in una pratica e compatta valigetta in cordura delle dimensioni di 60x30cm profonda solo 5cm! Al suo interno troviamo le parti che compongono il sistema di trasporto: due tessuti sagomati in cordura per legare la tavola (uno per il nose e uno per la poppa), una cinghia regolabile per fissare la tavola, un asse e le due ruote smontabili. Come potete osservare dalle foto a lato, il montaggio di "The Mule" è veramente veloce e consiste in 4 semplici mosse: si fissano le ruote all'asse, si posiziona la tavola fra i due "cappucci" in cordura, si mette in tensione il sistema regolando la cinghia e infine si assicura la tavola al sellino della bicicletta... il tutto si può effettuare in meno di un minuto! Ci teniamo a precisare fin dall'inizio che i "cappucci" in cordura di "The Mule" sono universali e si adattano perfettamente sia ai longboards (lo abbiamo provato con un 10'...) che alle shortboards più radicali. E' inoltre possibile utilizzare un solo "The Mule" per trasportare più di una tavola (e portarsi dietro tutto il "quiver"!); basta mettere la tavola più lunga sotto e assicurare sopra con una cinghia tutte le altre tavole. Sarà possibile addirittura legare sopra le tavole anche un eventuale zainetto, il che vi consentirà di camminare o pedalare in completa libertà demandando completamente al "mulo" il compito di trasportare tutto ciò che desiderate! Una volta arrivati in spiaggia è possibile usare il sistema come se fosse un carrellino a mano per trasportare l'attrezzatura anche su terreni sconnessi irraggiungibili in bicicletta. "The Mule" transport system può, infine, essere smontato in pochi secondi e assicurato al lucchetto della bicicletta o dove meglio si preferisce. In caso di necessità è possibile smontarlo completamente e riporlo nella comoda valigetta per il trasporto; le dimensioni compatte di quest'ultima, infatti, la rendono particolarmente adatta per essere trasportata anche in aeroporto o per essere lasciata "di scorta" nel bagagliaio della macchina quando si fatica a trovare il parcheggio. In queste situazioni persino il semplice trasporto a mano del carrellino rende anche la sfacchinata più lunga una piacevole passeggiata! La qualità dei materiali utilizzati nella fabbricazione del "mulo" è eccellente e niente è stato lasciato al caso: la resistenza dei tessuti in cordura non teme alcun limite di carico e la cuffia anteriore è, inoltre, dotata di una praticissima tasca interna dove riporre in sicurezza il leash, la muta o gli altri accessori durante il trasporto; la cinghia, larga ben 5,5cm, è in grado di sopportare senza problemi anche le più alte "velocità ciclistiche" e le ruote da 12 e 1/2 grazie alla camera d'aria garantiscono un'ottima aderenza al suolo e la necessaria ammortizzazione del prezioso "carico". In conclusione, ci sentiamo di appoggiare "The Mule" non solo perchè è un prodotto comodo e intelligente ma anche e soprattutto perchè è un prodotto "pulito" ed ecologicamente corretto: se ogni tanto decideremo di mettere da parte la macchina e di tirar fuori la bicicletta non sarà solo la nostra salute a trarne beneficio ma in particolar modo il mondo in cui viviamo... e poi alla fine diciamolo, "The Mule" è anche bello e il vederlo in circolazione non potrà far altro che aggiungere un tocco di originalità e di "Californian Style" anche alle nostre strade! E allora cos'altro aggiungere? Ci auguriamo quest'estate di poter vedere quanti più "muli" in circolazione possibile. Rispolverate la bicicletta! (mamat) Per ogni informazione contatte la redazione o rivolegetevi a James Wilnau: | |